Oggi tutto è storicizzabile, museabile, consegnabile all'indifesa posterità (tutto deve essere riconosciuto, conservato, consacrato, non buttiamo mai nulla per carità, che direbbe il FUTURO?). Può, in questo contesto, essere inserita anche l'avventura di alcuni tempo fa giovanissimi frequentatori del "Tetto" e di Via Margutta e dintorni? Forse.